Innovazione e crescita per le imprese nell’economia circolare

Innovazione e crescita per le imprese nell’economia circolare

Molto spesso viene visto come un costo, ma l’approccio green – in un momento così delicato per l’economia come quello attuale – ci orienta a parlare sempre più spesso di innovazione collegata all’economia circolare e alla sostenibilità, di cui abbiamo già fatto accenno in un precedente articolo.

Le motivazioni in realtà sono molteplici: scandali che dimostrano come alcune aziende abbiano sfruttato e danneggiato irreparabilmente l’ambiente, normative sempre più rigide o stringenti, consumatori sempre più sensibili, oltre che consapevoli e attenti a ciò che acquistano.

Oggi fortunatamente sono sempre di più le aziende che hanno deciso di orientare le proprie scelte verso uno sviluppo sostenibile, impegnandosi a ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività produttive, con la conseguente modifica dei prodotti e dei processi.

 

COSA SI INTENDE PER ECONOMIA CIRCOLARE?

Definita come la quarta rivoluzione industriale, l’economia circolare è strettamente legata al tema della sostenibilità. L’aumento costante della domanda di materie prime si scontra spesso con una scarsità dell’offerta: l’economia circolare può sopperire a questa mancanza, proponendo soluzioni di produzione e di consumo che implichino la condivisione, il prestito, il riutilizzo, il ricondizionamento e il riciclo di materiali e prodotti per allungarne il ciclo vitale, contribuendo altresì alla riduzione dei rifiuti generati.

L’obiettivo di queste innovazioni è il miglioramento della gestione delle risorse, sia dal punto di vista dell’offerta di beni che dal punto di vista della domanda. Un prodotto arrivato al termine del proprio ciclo di vita può essere scomposto e reintrodotto, nel limite del possibile, in un nuovo ciclo produttivo, generando ulteriore valore.

 

ECONOMIA CIRCOLARE PER LE IMPRESE: UNO SGUARDO AL FUTURO

Queste innovazioni possono avere effetti molto positivi per le imprese.

Grazie ad un ottimale sfruttamento delle risorse, è possibile che l’impresa abbia un guadagno in termini di competitività. Inoltre, l’introduzione di innovazioni legate all’economia circolare può migliorare l’immagine e la reputazione della stessa impresa nel mercato.

In termini di politica economica, infine, l’implicazione principale dell’economia circolare si traduce nella richiesta alle imprese di adattarsi ai nuovi standard – cosa che può essere vantaggiosa sia per le singole aziende che per il sistema economico nel suo complesso, incrementando la crescita economica.

Prepariamoci allora a salutare il vecchio modello economico lineare “take-make-dispose” basato sull’accessibilità di grandi quantità di risorse in quanto sarà sempre meno adatto alla realtà in cui ci troviamo ad operare. Necessaria, al contrario, si rende la transizione verso un modello economico che sappia cogliere ogni opportunità e limitare il più possibile il dispendio di materia ed energie.